Macaroni cheese: la ricetta - Scoutmenu

Macaroni cheese: la ricetta

Macaroni cheese: la ricetta della pasta con formaggio all'americana

Ersilia Cacace 02/06/2021 0

Macaroni cheese: vediamo insieme qual è la ricetta tradizionale americana della golosa pasta corta con aggiunta di tanto formaggio!

Sappiamo bene che in tutto il mondo ci invidiano tanti fantastici prodotti gastronomici tutti italiani, eccellenze che girano il globo grazie all'export. Tra le tante prelibatezze di origine italiana, spicca la pasta: che sia trafilata al bronzo, integrale, corta, lunga, fresca o di grano duro, la pasta a marchio italiano è uno dei prodotti più richiesti ed apprezzati dai consumatori di ogni continente.

Ovvio che poi, paese che vai, ricette che trovi. Logicamente tanti piatti vengono replicati, spesso trovando nuove chiavi di lettura, seguendo i gusti locali; in altri casi vengono create ricette ex novo, diventando poi delle specialità di quella determinata nazione o paese.

È questo il caso dei famosissimi "macaroni cheese" (o "macaroni and cheese" o "mac'n cheese"), piatto tipico americano: altro non è che pasta corta mantecata con tanto formaggio cheddar fuso in una cremosa salsa tipo besciamella, e condita con abbondante formaggio e pepe.

La ricetta nasce con pasta corta perché ovviamente risulta più facile da mantecare ed ottenere un maggiore risultato in quanto a cremosità, ma nulla vieta, soprattutto oggigiorno nell'epoca della globalità, di poter rivisitare a proprio piacimento la ricetta utilizzando un qualsiasi altro tipo di pasta (come d'altronde anche di formaggi, come vedremo più avanti).

Come nasce la ricetta dei macaroni cheese?

Contrariamente a ciò che si potrebbe pensare su due piedi, la ricetta dei macaroni cheese non nasce per idea di un americano ma, a quanto pare facendo ricerca sul web, dei francesi: infatti ne abbiamo notizia intorno al 14° secolo in un manuale di cucina. 

A portare la famosa ricetta della pasta al formaggio in America deve essere stato probabilmente Thomas Jefferson, il presidente americano che aveva assaggiato e gradito questo piatto durante una visita in terra francese nel 1700. Particolarmente colpito dal sapore decisamente gustoso di questa ricett, Jefferson al suo rientro la fece immediatamente replicare, e fu così un passaparola vorticoso che portò la ricetta in giro per tutto il suolo statunitense.

La ricetta ebbe subito un grande successo, diventando per l'appunto uno dei piatti più emblematici della cucina americana; talmente amato che si trova molto facilmente anche in confezioni precotte, solo da riscaldare.

Noi oggi vogliamo proporvi la ricetta, davvero molto semplice, da replicare a casa vostra in pochi e veloci passaggi! Siete pronti? Condividete l'articolo con chi volete oppure salvatelo per avere sempre la ricetta a portata di mano!

Macaroni cheese: ingredienti

Per 4 persone:

300 g di pasta corta

40 g di farina 00

60 g di burro

800 ml di latte

200 g di cheddar

50 g di parmigiano grattugiato

q.b. noce moscata

q.b. pepe nero

q.b. pan grattato

q.b. sale

Macaroni cheese: preparazione

Prendiamo un tegame, aggiungiamo farina e burro e mescoliamo a fuoco lento; intanto tagliamo il cheddar a cubetti, riscaldiamo il latte e li uniamo nel tegame, insieme al parmigiano, noce moscata, sale e pepe.

Intanto mettiamo a cuocere la pasta, ricordandoci di scolarla un paio di minuti prima del termine della cottura affinchè sia leggermente al dente; la scoliamo e la mettiamo in una zuppiera, versiamo poi al di sopra la nostra crema e mescoliamo per mantecare bene il tutto (vi suggeriamo di salare poco la pasta, vista l'abbondanza di formaggi presenti nella ricetta).

A questo punto la passiamo in forno: prendiamo una pirofila, la imburriamo e cospargiamo un po' di pangrattato, versiamo la nostra pasta aggiungendo un po' di parmigiano e informiamo a 200° per circa 20 minuti.

I nostri macaroni cheese sono pronti! Per chi preferisce rendere la ricetta un po' più nostrana, è possibile sostituire il cheddar con formaggi come emmenthal o fontina, i più simili come sapore al cheddar. Come dicevamo sopra, anche per la pasta non esiste nessuna regola fissa. Nostra intenzione è quella di riportare fedelmente la ricetta originale, ma nulla vieta di poterla reinterpretare in chiave personale a seconda dei propri gusti e delle proprie preferenze.

Per altre ricette dolci e salate potete visitare la nostra sezione BLOG!

 

Ersilia Cacace

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Ersilia Cacace 09/12/2020

Gnocchi di patate con speck e stracchino

Gnocchi di patate con speck e stracchino: li avete mai provati?

Noi si e ce ne siamo praticamente innamorati! Una ricetta semplice, veloce ma soprattutto gustosa da preparare sia come pranzo quotidiano che per una bella domenica in famiglia.

Un piatto che esalta prodotti autunnali ma al tempo stesso col quel tocco di fresco che lo rende gradevole sia col bello che col cattivo tempo.

Ma passiamo subito alla ricetta: prendete carta e penna, oppure salvate il link alla ricetta o condividete l’articolo con la persona che dovrà prepararvi il piatto!

 

INGREDIENTI per 4 persone

 

-       500g di gnocchi freschi

-       250g di speck

-       150g di stracchino

-       2 cipolle bianche

-       50g di burro

-       ½ bicchiere di vino bianco

-       1 rametto di rosmarino

-       Un paio di foglie di salvia

-       Sale e pepe q.b.

 

 

GNOCCHI DI PATATE CON SPECK E STRACCHINO: PROCEDIMENTO

 

Prendiamo le due cipolle, le peliamo e tagliamo finemente; dopodiché le mettiamo a rosolare in padella dopo aver aggiunto il burro sciolto col rametto di rosmarino.

Intanto mettiamo a bollire una pentola con abbondante acqua salata per poter cuocere gli gnocchi, che avranno bisogno di pochissimi minuti per la cottura.

Facciamo sfumare il vino bianco con le cipolle e il rosmarino, aggiungendo sale e pepe macinato fresco.

Infine aggiungiamo lo speck precedentemente tagliato a strisce e leggermente tostato (basta metterlo in una padellina per qualche minuto); lasciamo cuocere giusto qualche minuto.

A questo punto possiamo aggiungere lo stracchino mescolando bene il tutto, mentre avremo messo gli gnocchi a cuocere; appena saranno saliti a galla, li alziamo con una schiumarola e li agigungiamo direttamente nella padella con lo speck e la crema di stracchino: basterà giusto qualche minuto affinché gli gnocchi risultino ben mantecati.

Impiattiamo a piacere e finalmente serviamo a tavola!

Se la ricetta vi è piaciuta, date uno sguardo alle altre ricette nella sezione BLOG!

Alla prossima golosa ricetta!

 

 

Ersilia Cacace

 

 

(Photo credit: @cucinandomelagodo)

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Ersilia Cacace 10/02/2021

Linguine con carbocrema, zucchine e capocollo

Linguine con carbocrema, zucchine e capocollo: a prima vista, potrebbe sembrare un incrocio tra carbonara e nerano, due piatti tipici della tradizione culinaria italiana, l'uno laziale l'altro campano. Eppure, a mancare è il provolone del Monaco, mentre il guanciale viene soppiantato da capocollo.

Ed è proprio qui che esplode tutta la creatività di chi si cimenta ai fornelli, che siano chef, casalinghe o foodblogger. In questo caso, abbiamo scelto una ricetta del famoso blogger Nicola Ossuto aka @ilprofessoredelgusto, che oggi vi riproponiamo qui su Scoutmenu.

Pronti a segnare ingredienti e procedimento? Via!

 

INGREDIENTI x2 persone

- 300g di linguine

Uova 3 (2 tuorli e 1 intero)

- 120g di capocollo

- 250g di formaggio pecorino romano

- pepe q.b.

- sale q.b.

- 2 zucchine

 

LINGUINE CON CARBOCREMA, ZUCCHINE E CAPOCOLLO: PROCEDIMENTO 

Iniziamo subito lavando bene le zucchine: le tagliamo a rondelle e le mettiamo a friggere in una padella con abbondante olio preriscaldato. 

Intanto tagliamo il capocollo a listarelle e lo mettiamo a rosolare in un padellino con un filo d'olio, finchè non diventa bello croccante.

Nel frattempo prepariamo la nostra carbocrema: prendiamo uova, sale, pepe e pecorino. Sbattiamo tutto insieme energicamente, aggiungendo ilpecorino un po' alla volta. Inoltre aggiungiamo a filo un po' dell'olio utilizzato per le zucchine e continuiamo a sbattere il tutto. 

Scoliamo la pasta e versiamo la carbocrema al di sopra, mescolando velocemente in modo che l'uovo possa cuocere utilizzando esclusivamente il calore della pasta appena cotta. 

Siamo pronti per impiattare! Ci aiutiamo con un mestolo e un forchettone, formando un nido da porre al centro del piatto; guarniamo poi con le chips di zucchine e alcuni tocchetti di capocollo croccante. Tocco finale, un pizzico di pepe!

Il piatto è pronto! Se la ricett ati è piaciuta, visita la nostra sezione BLOG!

Alla prossima ricetta!

 

Ersilia Cacace

 

(photo credit: @ilprofessoredelgusto

 

 

 

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Ersilia Cacace 06/04/2022

Mezze maniche rigate alla carbonara

Oggi 6 aprile ricorre il #carbonaraday, il giorno in cui si celebra la carbonara, uno dei primi piatti più amati dagli italiani!

E noi non possiamo mancare di celebrarlo presentandovi una ricetta un po' più originale, che si discosta dalla classica per diverse ragioni.

In primis come nasce la famosa ricetta della carbonara? Sulla nascita di questo gustosissimo piatto ruotano diversi miti e leggende, tutti con un probabile fondo di verità. Innanzitutto, dobbiamo abbandonare la preistorica idea che il piatto sia stato ideato da pastori (o carbonai) così come solitamente si racconta.

Preferiamo attenerci piuttosto ai ricettari storici, un esempio su tutti quello del napoletano Vincenzo Corrado che nel 1773 parlava di un piatto di pasta realizzato con uova, seguito dal ricettario del conterraneo Ippolito Cavalcanti. Un passo in avamti lo facciamo con Francesco Palma, che non parla più di solo uova bensì anche di "cacio" da unire alla pasta per la preparazione della golosa ricetta.

Tante altre e diverse sono le citazioni di questo piatto non solo nel napoletano ma in tutta Italia, così come diverse sono le versioni in cui è possibile assaggiarla lungo lo stivale. Sia chiaro che la versione per così dire "ufficiale" è quella che ripropongono e difendono fieramente le più caratteristiche trattorie romane, ma che sanno dignitosamente replicare tantissimi ristoranti sia del nord che del sud italia.

La versione classica prevede addirittura la pasta lunga fatta a mano, così come la vediamo fare dalle simpatiche massaie alle porte di diversi ristorantini tipici nella capitale, i cosiddetti tonnarelli. C'è chi poi preferisce una versione "light" (se così si può definire, visto comunque l'alto contenuto calorico anche di questa versione): pancetta al posto del guanciale, e uovo intero al posto del solo tuorlo.

Oggi la nostra proposta è fedele alla ricetta originale, ma abbiamo scelto di proporvi una pasta corta rigata, che meglio trttene tutta la squisita carbo-cremina (quella che viene realizzata con tuorlo e pecorino grattugiato). Siete pronti per iniziare? Prendete carta e penna o meglio ancora condividete la ricetta con chi amate tramite le social app!

MEZZE MANICHE RIGATE ALLA CARBONARA: INGREDIENTI

- 400g di mezze maniche rigate

- 200g di guanciale

- 4 tuorli

- 50g di pecorino grattugiato

- sale q.b.

- pepe q.b.

MEZZE MANICHE RIGATE ALLA CARBONARA: PROCEDIMENTO

Iniziamo subito mettendo a bollire l'acqua per la cottura della pasta, mentre prepareremo la nostra cremina dorata fatta di uovo e pecorino.

In una ciotola rompiamo i quattro tuorli e ci aggiungiamo il pecorino grattugiato un poco per volta aiutandoci con una frusta, per evitare che si formino grumi.

Intanto in un padellino agigungiamo un filo d'olio e mettiamo a rosolare il guanciale tagliato a strisce sottili. Quando sarà bello scuro e croccante, lo alziamo e lo poniamo da parte, mentre non getteremo via il grasso che avrà rilasciato nel padellino per unirlo successivamente alla crema.

Caliamo la pasta e attendiamo un paio di minuti in meno rispetto al tempo di cottura indicato per scolarla bella al dente.

Prendiamo nuovamente la padella in cui abbiamo "tostato" il guanciale, ci aggiungiamo la pasta scolata al dente e la crema a cui avremo unito il grasso del guanciale, mescolando a fuoco spento. In ultimo uniamo le striscette di guanciale, tenendone da parte qualcuna per la guarnizione finale.

Il fuoco va tenuto spento per evitare che l'uovo possa cuocere durante la mantecatura!

Impiattiamo la nostra carbonara e aggiungiamo il guanciale e una manciata di pecorino grattugiato per guarnire!

Fateci sapere se la ricetta vi è piaciuta! Intanto potete visitare il nostro BLOG per leggere tutte le altre ricette dolci e salate!

Ersilia Cacace 

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