Delizie mitteleuropee: i canederli
Alla scoperta di un piatto altoatesino tipico della stagione invernale.
Vincenzo Ugliano 18/10/2018 0
Conosciuti sin dal XII secolo grazie ad un affresco presente nella cappella del Castel d'Appiano in provincia di Bolzano, i canederli possono essere considerati come un vero e prorio vanto della cucina altoatesina e non solo. In origine erano preparati soprattutto dal ceto contadino che tendeva a "riciclare" gli scarti ed il pane raffermo per costituire un alimento completo.
Come anticipato prima, i canederli sono diffusi in Trentino-Alto Adige, Veneto, Friùli-Venezia Giulia, Germania Sudorientale, Austria e fanno parte anche della tradizione polacca, ceca e slovacca.
I canederli non sono altro che gnocchi di medie dimensioni preparati con un impasto di pane raffermo, latte ed uova. La composizione dell'impasto, però, può cambiare a seconda della zona di produzione ed in base agli ingredienti a disposizione.
Ci sono infatti delle varianti che sono composte da formaggi, verdure, funghi e salumi.
Generalmente si servono col brodo di cottura oppure asciutti ed accompagnati dal burro fuso.
Esistono poi i canederli dolci che vengono preparati secondo una modalità ben diversa rispetto a quelli salati.
Questi, infatti, vengono principalmente farciti con albicocche snocciolate o prugne ma non mancano varianti meno tradizionali che prevedono la farcitura col cioccolato, oppure con fragole e miele.
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Angelo Petrone 07/11/2019
Pizza di scarole: ingredienti, preparazione e ricetta tradizionale
E' uno dei dei piatti tipici del periodo autunnale, un ''rustico'' gustoso e ricorrente nella street food partenopeo. E' un tortino con l'interno di scarola cotta al forno con olive, capperi e uva passa; il tutto compone un ripieno ricoperto da un impasto di acqua e farina cotto al forno. Le varianti della pizza di scarole sono davvero tante, alcune con pinoli altre con le acciughe; in molti casi prevede l'utilizzo della pasta lievitata simile alla pizza, in altri di una pasta brisee o sfoglia. La pizza di scarole rappresenta, a Napoli, il contorno ideale o l'antipasto per il periodo natalizio; in ogni caso va consumata fredda, magari dopo alcuni giorni dopo la preparazione.
Gli ingredienti sono semplici, come da tradizione napoletana.
Per quattro persone
cinquecento grammi di farina 00
trecento gr di acqua tiepida
tre cucchiai di olio extravergine d'oliva
dodici grammi di lievito di birra fresco
sale
Il ripieno della pizza di scarole
settencento grammi di scarola
centocinquanta grammi di olive
un cucchiaio di capperi
due spicchi di aglio
due cucchiai di pinoli
trenta grammi di uvetta
cinque acciughe in filetti
peperoncino e olio extravergine d'oliva
Preparazione
L'impasto va fatto lievitare con il lievito di birra sciolto in acqua tiepida, dove dovrà riposare per circa dieci minuti. Il tutto va versato in una ciotola con acqua, lievito, sale, olio. Il composto viene impastato per circa dieci minuti. Il tutto va compattato in una sorta di pallina che deve essere coperta con un telo, fatta riposare per dieci minuti e coperta per circa due ore. Trascorso il tempo necessario per la lievitazione, il tutto va diviso in due parti per formare due palline. La scarola va lavata, tritata e scaldata con l'olio con i filetti di acciughe, l’uvetta, i pinoli, le olive e i capperi.
La tradizione napoletana prevede un ripieno semplice, basato su pochi ingredienti, ma come detto le modifiche possono essere tante. In ogni caso si tratta che rimane nell'ambito della semplicità tipica della tradizionale campana e contadina, quindi essenzialmente povera, ma soprattutto veloce da consumare. E voi, come preparate la pizza di scarola?
Ersilia Cacace 15/07/2020
Pizza fiocco: storia, ricetta e preparazione
La Pizza Fiocco è la pizza più copiata degli ultimi anni. Diverse sono le versioni proposte da pizzaioli e pizzerie, ma la ricetta originale è solo una, quella del maestro pizzaiolo Roberto Susta, della pizzeria Sustable di Volla (che in molti ricorderanno col nome di Shekkinah).
La ricetta originale, secondo il maestro Susta, prevede una base pizza con panna, prosciutto cotto, patate schiacciate, mozzarella, olio e pepe. Molti invece, nel riproporre tale pizza nei loro menù, sono passati a definire Fiocco la pizza con panna, prosciutto cotto, mozzarella ma crocché (interi o a pezzetti) al posto delle patate lesse.
Abbiamo chiesto a Roberto la ricetta originale della pizza da lui ideata per darvi la possibilità di poterla preparare anche a casa vostra! Logicamente, partiremo dalla preparazione della pizza fatta in casa, che verrà poi farcita secondo la ricetta della vera pizza Fiocco.
PIZZA FIOCCO: INGREDIENTI
Ricetta pizza fatta in casa:
- 1kg farina
- 600 g acqua
- 20 g lievito di birra
- 20 g zucchero
- 20 g olio
- 20 g sale
Per la farcitura:
- 1 confezione Panna da cucina
- 300 g mozzarella
- 4 patate
- Formaggio grattugiato q.b.
- Pepe q.b.
- Olio q.b.
- Pan grattato q.b.
- 200 g prosciutto cotto
PIZZA FIOCCO: PROCEDIMENTO
In una ciotola, versare la farina, l’olio, lo zucchero, l’acqua a una temperatura di 35° C e infine il sale. Impastare energicamente a mano o in una planetaria per circa 15 minuti. Lasciar lievitare per circa 3 ore.
Nel frattempo, lessare le patate; una volta cotte, lasciar raffreddare e condirle con olio, sale e pepe.
Quando l’impasto sarà lievitato, ungere una teglia di circa 30 x 40 cm e stendervi l’impasto. Spennellare un po’ d’olio e infornare per una quindicina di minuti in forno preriscaldato statico a 200°.
Una volta pronta, estrarre la pizza dal forno e condirla prima con la panna, poi con la mozzarella tagliata a cubetti, il prosciutto cotto. Schiacciare le patate lesse direttamente sulla pizza, aggiungere un filo d’olio, formaggio grattugiato, pepe e pan grattato. Infornare per altri 20 minuti a 200°, e lasciar cuocere finché le patate non assumeranno un colore dorato.
La nostra pizza Fiocco è pronta!
Se la ricetta vi è piaciuta, date un’occhiata alla nostra sezione BLOG!
Photo credit: Dylan Bertolini fotografo
Ersilia Cacace 08/04/2020
La Pastiera napoletana, il dolce simbolo della Pasqua
Il giovedì santo è la regina di tutte le cucine della Campania. Di chi stiamo parlando? Ovviamente della pastiera napoletana, un dolce della tradizione culinaria campana che però fa impazzire i cittadini di tutta Italia, nonchè un mare di stranieri che ogni anno affollano le pasticcerie di Napoli e dintorni.
Quest'anno purtroppo le nostre pasticcerie sono costrette ad uno stop forzato, ma abbiamo una valida alternativa: prepararla a casa! Certo il tempo non ci mancherà, quindi perchè non provare? Si tratta di una ricetta abbastanza impegnativa ma certamente non proibitiva, anzi! E vi assicuro che offrire alla vostra famiglia un dolce preparato con le vostre mani avrà tutto un altro sapore!
Passiamo subito alla ricetta, partendo dagli ingredienti!
INGREDIENTI per un ruoto di circa 20cm di diametro alla base e 26 in superficie
Per la frolla
- 350gr di farina
- 150 gr di zucchero
- 200 gr di strutto freddo
- 4 tuorli
Per cuocere il grano
- 250 ml di latte intero
- 30 gr di strutto
- 1 barattolo di grano cotto (circa 350 gr)
- 1 scorza di limone
Per la crema
- 200 gr di ricotta di pecora
- 200 gr di ricotta vaccina
- 350 gr di zucchero
- 3 uova
- 50 gr cedro candito
- 50 gr arancia candita
- 1 fiala di fiori d'arancio
- 1 fiala di vaniglia
RICETTA DELLA PASTIERA NAPOLETANA: ECCO IL PROCEDIMENTO
Per preparare la pastiera napoletana iniziate dalla pasta frolla. In una ciotola versate la farina e lo zucchero, lo strutto, i tuorli e impastate a mano, spostandovi su un pino di lavoro. Quando apparirà liscio ed omogeneo, avvolgete in una pellicola e ponete un'ora in frigo.
Prepariamo intanto il grano: mettiamo in un pentolino il latte, grano, strutto e la scorza del limone grattugiata. Mescolare ripetutamente a fuoco lento per circa 20 minuti finchè il composto non risulterà abbastanza denso e cremoso.
Mentre il composto col grano si fredda, passiamo alla crema: in una ciotola setacciamo entrambe le ricotte, unendo lo zucchero cominciamo a mescolare e poi uniamo le 2 fiale, le uova, cedro e arancia tagliati a cubetti, e il grano raffreddato come ultimo ingrediente.
Passiamo alla stesura della pasta: ungete il ruoto con un po' di strutto e infarinatelo, stendete la pasta frolla con l'aiuto di un matterello, stendete la sfoglia nel ruoto facendo si che aderisca bene a tutta la superficie. Tagliate via tutta la parte di pasta in eccesso e impastatela nuovamente: servirà per ricavarne le strisce, le cosiddette "losanghe". Quindi ristendiamo la pasta e ritagliamo le losanghe con un taglia pasta (dovranno essere larghe circa 1cm). Passiamo a posizionarle sulla pastiera prima in un verso e poi nell'altro.
Possiamo finalmente infornare la nostra pastiera! Impostiamo il forno preriscaldato a 180° in modalità statica per circa 80 minuti. Durante gli ultimi 20 minuti di cottura, riponiamo la pastiera ad un'altezza inferiore, per evitare che le losanghe diventino troppo scure.
La nostra pastiera napoletana è pronta! Potete servirla ancora tiepida, oppure fredda da frigo, avendo cura di spolverizzare un po' di zucchero a velo!
Se la ricetta vi è piaciuta, fatecelo sapere e continuate a seguirci!
Ersilia Cacace
www.scoutmenu.it
Photocredit per la copertina: si ringrazia Vesuviolive