Pietanza popolare di Firenze: il lampredotto - Scoutmenu

Pietanza popolare di Firenze: il lampredotto

Piatto assai famoso a Firenze, può essere riconosciuto come

Vincenzo Ugliano 09/01/2019 0

Il lampredotto non è altro che uno dei quattro stomaci del bovino: l'abomaso. L'etimologia della parola deriva dalla somiglianza del budello con la bocca della lampreda di fiume, vertebrato acquatico appartenente alla classe degli Agnati.
La fase di preparazione comporta una lunga cottura con cipolla, pomodoro, sedano, carota e prezzemolo. Successivamente viene tagliato a pezzetti mediante la sapiente capacità dei trippai fiorentini.
Esistono varie modalità attraverso le quali può essere gustato il lampredotto: o sotto forma di bollito oppure farcendo un panino toscano salato. Solitamente viene accompagnato da una salsa verde che infonde un aroma deciso e tipico del prodotto che viene servito.
Un'altra variante diffusa è quella "in zimino" ossia in umido che si cuoce il più delle volte con la bietola o con gli spinaci.
Al giorno d'oggi a Firenze sono ancora molto diffusi i "trippai" o "lampredottai" (veri e propri chioschi sparsi per la città) che preparano questa pietanza "povera" e amatissima dai fiorentini ma anche da turisti curiosi che quando tornano nella città medicea non perdono l'occasione per deliziare il palato con un buon panino al lampredotto.
Provare per credere!

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Ersilia Cacace 03/04/2021

Frittatine di pasta: la ricetta

Frittatine di pasta: la ricetta di questa bontà completa la tripletta, insieme a crocchè e arancini, dei fritti iconici dello streetfood napoletano! Durante questi giorni che preannunciano la Pasqua avevamo voglia di concentrarci su tutto ciò che di più sfizioso potrebbe essere inserito a menù, a prescindere dalle classiche ricette pasquali che già vi abbiamo proposto (ad esempio vedi ricetta della pastiera).

Le frittatine di pasta, insieme ai crocchè, arancini e anche mozzarelline impanate, possono essere una proposta estremamente gustosa per il vostro antipasto del pranzo di Pasqua, ma anche per arricchire il lunedì di Pasquetta con proposte alternative a ciò che solitamente si prepara per tradizione, ovviamente in base alla regione in cui si vive.

Le frittatine di pasta, pezzo forte di pizzerie ma anche e soprattutto pizzetterie, vengono romai preparate in una quantità infinita di varianti, oltre la ricetta classica che prevede bucatini, besciamella, carne tritata/prosciutto cotto e piselli: salsiccia e friarielli, cacio e pepe, mortadella e pistacchio, bolognese rossa, amatriciana, carbonara, e così via. Noi oggi vi proponiamo la ricetta classica ma per preparare tutte queste varianti vi assicuriamo che basta semplicemente sostituire gli ingredienti con ciò che più preferite!

 

INGREDIENTI per circa 15 frittatine

- 500g di bucatini

- 80g di piselli piccoli

- 150g di prosciutto cotto a cubetti

- olio di semi di arachide

- sale q.b.

- olio Evo q.b.

- 1 spicchio d'aglio

- 500ml di besciamella

- 200g di farina

- 300ml di acqua

 

FRITTATINE DI PASTA: PREPARAZIONE

Per preparare le frittatine di pasta innanzitutto tagliamo a cubetti il prosciutto cotto, prendiamo lo spicchio d'aglio e lo mettimao in padella con un filo d'olio, aggiungiamo i piselli e i cubetti di prosciutto, salando a piacere. Alziamo l'aglio e intanto mettiamo a cuocere i bucatini. Li scoliamo un paio di minuti prima della cottura e li poniamo su un piano leggermente unto per poter preparare le nostre frittatine.

Sminuzziamo la pasta e poi versiamo al di sopra la besciamella, mescolando il tutto. Prendiamo un pugnetto di pasta, formiamo un incavo nel mezzo e poniamo il nostro ripieno di prosciutto cotto e piselli. Richiudiamo bene e usiamo un coppapasta per dargli la sua forma precisa e compatta. Alziamo le frittatine con una palettina per estrarle dal coppapasta e man mano le poniamo su un vassoio foderato di carta forno.

Poniamo tutto il vassoio in frigo per almeno un'ora e intanto prepariamo la pastella con acqua, farina e sale e mettiamo a riscaldare l'olio.  Quando l'olio sarà ben caldo, poniamo la prima frittatina: dopo circa 4/5 minuti dovrebbero essere belle dorate e potremo scolarle, ponendole su un vassoio con carta assorbente, in modo da far asciugare l'olio in eccesso. 

Le nostre frittatine sono pronte! Condividete la ricetta con chi amate o, ancor meglio, con chi dovrà prepararvele!

 

Ersilia Cacace

 

(Photo credit: @ipromessiingordi on Instagram)

 

 

 

 

 

 

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Ersilia Cacace 23/03/2021

Crocchè di patate: la ricetta

Crocchè di patate: come non amarli? Il crocchè è uno dei simboli dello streetfood, soprattutto napoletano: camminando per i vicoli di Napoli, è impossibile non sentirne l'odore ad ogni angolo delle strade, belli caldi e fumanti nelle vetrine delle rosticcerie o delle pizzerie. Compagnia indissolubile del crocchè, la frittatina di pasta e l'arancino di riso, l'allegro terzetto che fa da antipasto spezzafame in attesa della pizza.

Come per ogni ricetta che vi proponiamo, realizzare i crocchè di patate a casa è davvero molto semplice! Di seguito vi lasciamo una ricetta da seguire passo passo e da condividere con chi amate oppure,  meglio ancora, con chid ovrà prepararveli!

 

INGREDIENTI 

- 1 kg patate (preferibilmente a pasta bianca, perché sono più farinose)

- 2 uova intere

- 2 albumi

- 200 g mozzarella

- 150 g prosciutto cotto

- 30 g pecorino

- 30 g parmigiano

- prezzemolo q.b.

- olio di arachide q.b.

- pepe q.b.

- pangrattato q.b.

- farina q.b.

 

 

CROCCHÉ DI PATATE: PREPARAZIONE

 

Iniziamo la preparazione dei nostri crocchè di patate lessando le patate con tutta la buccia, poi le scoliamo, peliamo e schiacciamo ponendole in una grossa ciotola lasciando raffreddare.

Una volta raffreddate, condiamo le patate con sale, prezzemolo tritato, parmigiano e pecorino. Aggiungiamo le due uova intere e continuiamo a mescolare amalgamando il tutto. Intanto tagliamo la mozzarella, che deve essere ben asciutta prima di essere unita alle patate.

É arrivato il momento di formare i nostri crocchè! Prendiamo un pugno di patate e formiamo un incavo nel palmo della mano, aggiungendo i cubetti di mozzarella e di prosciutto cotto, quindi chiudiamo su se stesso donandogli una forma cilindrica. Disponiamo i vari crocchè su di un vassoio.

Passiamo alla fase dell'impanatura: per essere perfettamente sigillante, disponiamo in tre piatti rispettivamente la farina, gli albumi e il pangrattato. Procediamo all'impanatura passando ogni crocchè secondo quest'ordine nella farina, negli albumi e infine nel pangrattato. Una volta impanati, riponiamo il vassoio in frigo per circa 3 ore.

Ora siamo pronti per la cottura! Quando l'olio è bello bollente, iniziamo a friggere pochi pezzi alla volta (altrimenti la temperatura dell'olio si abbasserebbe eccessivamente), lasciamo dorare per un paio di minuti e poniamo su un piatto con carta assorbente.

Prima di servire, potete cospargere i vostri crocchè con un pizzico di sale!

Per altre ricette sia dolci che salate potete visitare il nostro BLOG!

 

Ersilia Cacace

 

(photo credit: @cucinandomelagodo)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Vincenzo Ugliano 30/03/2021

Arancini siciliani: la ricetta

Arancini siciliani: una bontà tutta italiana che ci invidiano in ogni angolo del mondo!

C'è chi lo chiama arancino, chi arancina: la differenza pare sia tutta nella località in cui vengono prodotti, come Palermo o Catania: da qui il modo diverso di definire una bontà unica, a prescindere dal nome che si decida di dargli! Particolare è anche la forma che si sceglie di dare all'arancino: si può fare sferico o con la caratteristica punta rivolta verso l'alto. Anche in quel caso la differenza pare sia giustificata dal diverso tipo di ripieno, e quindi una differenza che viene sottolineata dalla diversa forma: rotondo col prosciutto e con la punta è ripieno al sugo. Gli arancini sono adatti sia come antipasto che come sfizioso aperitivo, quindi ve li suggeriamo in prossimità delle vacanze pasquali!

Oggi vi forniremo la ricetta per preparare a casa i classici arancini siciliani, con ripieno di piselli, carne macinata, mozzarella e sugo di pomodoro, ma potrete tranquillamente decidere di prepararli "in bianco" omettendo l'aggiunta del sugo.

Condividete l'articolo per non perderlo di vista e partiamo subito con ingredienti e preparazione!

 

INGREDIENTI per circa 12 arancini

- 500g riso vialone nano

- 1 bustina di zafferano

- 30g di burro

- 1 pizzico di sale

- 100g di caciocavallo stagionato grattugiato

- 200g farina 00

- 300ml di acqua

- 1 pizzico di sale

- pangrattato q.b.

- olio di semi q.b.

 

Per il ripieno:

- 200ml di passata di pomodoro

- 100g di carne di maiale macinata

- 80g piselli piccoli

- mezza cipolla

- pepe nero q.b.

- sale q.b.

- 50g caciocavallo fresco

- 25g di burro

- 50ml di vino rosso

 

ARANCINI SICILIANI: PREPARAZIONE

Innanzitutto bisogna scaldare il riso in abbondante acqua salata, sottraendo un paio di minuti al tempo di cottura indicato sulla confezione del riso. Potete avere come riferimento il momento di assorbimento completo dell'acqua da parte del riso. Unite il burro a pezzetti, sciogliamo lo zafferano in due dita di acqua calda e aggiungiamo il tutto al riso. Aggiungiamo anche il formaggio grattugiato e disponiamo il riso su un vassoio a raffreddare un paio d'ore, coprendolo con una pellicola per evitare che si secchi.

Intanto prepariamo il ripieno per i nostri arancini: in un tegame aggiungiamo olio, cipolla, burro, poi aggiungiamo la carne macinata, facciamo rosolare e aggiungiamo il vino facendolo sfumare; successivamente aggiungiamo la passata di pomodoro, sale e pepe e lasciamo cuocere per circa 20 minuti. Poco prima della cottura, aggiungiamo anche i piselli piccoli. 

Mentre il ripieno e il riso si raffreddano, tagliamo anche il formaggio e la mozzarella a cubetti, dopodichè siamo pronti per preparare i nostri arancini! Per formare ogni arancino usiamo 2 cucchiai di riso, formando una cunetta nel centro della mano, poniamo al centro un po' del ripieno, qualche cubetto di formaggio e di mozzarella e poi diamo a richiudere la pallina di riso, dandogli forma rotonda o con la punta, a seconda di come preferiamo. 

Una volta che tutti gli arancini saranno pronti, prepariamo la pastella e la panatura. Per la pastella uniamo farina, acqua e un pizzico di sale, mescolando con una frusta. Immergiamo in questa pastella uno alla volta e poi li rotoliamo nel pangrattato. Quando l'olio sarà ben caldo, iniziamo a friggere. Cerhiamo di friggere massimo un paio di pezzi alla volta per evitare che la temperatura dell'olio si abbassi troppo. Una volta fritti, li poniamo su un vassoio con carta assorbente per far asciugare l'olio in eccesso.

I nostri arancini sono pronti!

Potete trovare tante altre gustose proposte visitando la nostra sezione BLOG!

 

Ersilia Cacace

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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