Ersilia Cacace 06/03/2023 0
Menu digitale: Ristoratori vs digitalizzazione
Fino al 2019 si era ancora abituati a recarsi in un determinato ristorante perché consigliati dall’intramontabile passaparola. Abitudine molto radicata anche quella della scelta dello stesso ristorante, spinti da quella irrinunciabile voglia di comfort zone al punto tale da non voler “rischiare” la strada vecchia per la nuova. Molto gettonata la scelta del locale che più ammiccava alle nostre voglie tramite foto accattivanti sui social network, rivelandosi spesso e (mal) volentieri deludenti.
Ebbene, negli ultimi tre anni il panorama sul mondo ristorativo è completamente cambiato.
Vuoi o non vuoi, le circostanze degli ultimi tempi hanno spinto tutti, anche i più restii all’utilizzo di pc, tablet e cellulari, ad affacciarsi al mondo digitale, stringendo rapporti sempre più confidenziali con le app di acquisto online, quelle che ti fanno sentire il mondo a portata di click comodamente dal salotto di casa propria.
Questo fenomeno ha colpito non solo il mondo della ristorazione, ma anche tanti altri settori legati al rapporto con pubblico, ad esempio quello dell’abbigliamento.
Colossi mondiali dell’abbigliamento online sono riusciti a convincere anche i clienti più restii all’acquisto di abiti senza prima provarli, creando una vera e propria comfort zone sul sito stesso: guarda quanto vuoi, leggi i dettagli più disparati su un capo, rifletti su tutte le recensioni (testo e foto) degli altri utenti, ordini con un click e se il capo non ti piace lo rendi.
Anche i più pignoli sono stati affascinati dalla confortevole sicurezza che proviene dal poter osservare, selezionare e scegliere tutto in base alle proprie preferenze, così nel settore dell’abbigliamento anche in quello della ristorazione, grazie a diverse piattaforme digitali che offrono un servizio al cliente a 360 gradi, tutelandolo in ogni fase dell’acquisto.
Servizi digitali offerti da realtà quali Scoutmenu permettono al cliente di poter ricercare il proprio locale di destinazione in base alle preferenze più specifiche, corrispondendo alla perfezione le aspettative del cliente una volta arrivato al locale, risparmiandogli brutte sorprese.
Le alternative offerte da Scoutmenu sono innumerevoli e, visto anche l’elevato numero di ristoratori che hanno scelto di aderire all’ambizioso progetto, i consumatori hanno la possibilità di scegliere con calma, già da casa e già diversi giorni prima, tutti i piatti da loro preferiti, in base a gusto personale, allergie, intolleranze e scelte alimentari.
Su Scoutmenu nulla è lasciato al caso: non solo il cliente può scegliere i piatti, ma selezionare il ristorante che preferisce visionando anche le foto dei piatti che vuole prenotare; può scegliere quanto allontanarsi da casa, selezionando il ristorante in base alla geolocalizzazione; può scegliere quanto spendere, ricercando il locale in base al budget.
Ultimo ma non ultimo, il menù digitale può essere utilizzato anche ai tavoli al posto del classico menu cartaceo, che va finalmente eliminato, abbattendo così i costi del continuo rifacimento, salvaguardando anche la natura.
Ersilia Cacace 19/09/2022 0
Orecchiette con mortadella e taleggio: la ricetta
ORECCHIETTE CON MORTADELLA E TALEGGIO: LA RICETTA SEMPLICE E VELOCE CHE VI CONQUISTERÁ AL PRIMO ASSAGGIO!
Orecchiette con mortadella e taleggio: in questa semplice ricetta possiamo ammirare come tre elementi di tre diverse tradizioniculinarie regionali vanno a fondersi per dar vita ad un piatto gustosissimo!
L'idea è sempre la stessa: suggerirvi ricette semplici e replicabili, per spezzare la solita routine e allontanarci in maniera estremamente semplice dai classici piatti della tradizione, ma sempre accompagnati da gusti familiari!
Le orecchiette, da sempre simbolo della cucina pugliese; la mortadella, suprema signora della gastronomia romagnola; il taleggio, uno dei formaggi più amati del Nord Italia: ecco come questa ricetta unisce nord, centro e sud in un solo primo piatto!
Vi assicuro che la sua realizzazione è davvero semplicissima. Se non ci credete, armatevi di ingredienti e passione e realizzatela ora!
ORECCHIETTE CON MORTADELLA E TALEGGIO: GLI INGREDIENTI
Per preparare le orecchiette con mortadella e taleggio per due persone vi serviranno i seguenti ingredienti:
- 200g di orecchiette (preferibilmente fresche)
- 150g di mortadella (una fetta intera che poi andremo a tagliare a cubetti)
- 100g di taleggio
- pepe q.b.
ORECCHIETTE CON MORTADELLA E TALEGGIO: PREPARAZIONE
Per preparare le nostre orecchiette con mortadella e taleggio, iniziamo rpendendo la fetta di mortadella (bella spessa) e la tagliamo a cubetti; prendiamo una padella antiaderente e versiamo i cubetti al suo interno, facendola leggermente scottare, mescolando di tanto in tanto.
La semplicità di questo piatto sta nel non mettere a bollire l'acqua della pasta a parte, ma andremo ad aggiungere le orecchiette direttamente in padella con la mortadella, agigungendo un mestolo di acqua per facilitare la cottura.
Aggiungiamo un paio di mestoli d'acqua durante la cottura se vediamo che la pasta si sta asciugando troppo: l'acqua ci aiuterà anche a far mantecare meglio la pasta, con l'aiuto dell'amido che rilascia naturalmente.
Quando la pasta ci sembrerà ad un buon punto di cottura, andiamo ad aggiungere il taleggio ed un pizzico di pepe, continuando a mescolare e favorendo la mantecatura.
Non vi sembra incredibile? Le nostre orecchiette sono già pronte! Non vi resta che impiattare e servire!
Se la ricetta vi è piaciuta, continuate a seguire il nostro blog per tante altre ricette sia dolci che salate!
(foto e ricetta ispirata da @cucinandomelagodo)
Ersilia Cacace 06/04/2022 0
Mezze maniche rigate alla carbonara
Oggi 6 aprile ricorre il #carbonaraday, il giorno in cui si celebra la carbonara, uno dei primi piatti più amati dagli italiani!
E noi non possiamo mancare di celebrarlo presentandovi una ricetta un po' più originale, che si discosta dalla classica per diverse ragioni.
In primis come nasce la famosa ricetta della carbonara? Sulla nascita di questo gustosissimo piatto ruotano diversi miti e leggende, tutti con un probabile fondo di verità. Innanzitutto, dobbiamo abbandonare la preistorica idea che il piatto sia stato ideato da pastori (o carbonai) così come solitamente si racconta.
Preferiamo attenerci piuttosto ai ricettari storici, un esempio su tutti quello del napoletano Vincenzo Corrado che nel 1773 parlava di un piatto di pasta realizzato con uova, seguito dal ricettario del conterraneo Ippolito Cavalcanti. Un passo in avamti lo facciamo con Francesco Palma, che non parla più di solo uova bensì anche di "cacio" da unire alla pasta per la preparazione della golosa ricetta.
Tante altre e diverse sono le citazioni di questo piatto non solo nel napoletano ma in tutta Italia, così come diverse sono le versioni in cui è possibile assaggiarla lungo lo stivale. Sia chiaro che la versione per così dire "ufficiale" è quella che ripropongono e difendono fieramente le più caratteristiche trattorie romane, ma che sanno dignitosamente replicare tantissimi ristoranti sia del nord che del sud italia.
La versione classica prevede addirittura la pasta lunga fatta a mano, così come la vediamo fare dalle simpatiche massaie alle porte di diversi ristorantini tipici nella capitale, i cosiddetti tonnarelli. C'è chi poi preferisce una versione "light" (se così si può definire, visto comunque l'alto contenuto calorico anche di questa versione): pancetta al posto del guanciale, e uovo intero al posto del solo tuorlo.
Oggi la nostra proposta è fedele alla ricetta originale, ma abbiamo scelto di proporvi una pasta corta rigata, che meglio trttene tutta la squisita carbo-cremina (quella che viene realizzata con tuorlo e pecorino grattugiato). Siete pronti per iniziare? Prendete carta e penna o meglio ancora condividete la ricetta con chi amate tramite le social app!
MEZZE MANICHE RIGATE ALLA CARBONARA: INGREDIENTI
- 400g di mezze maniche rigate
- 200g di guanciale
- 4 tuorli
- 50g di pecorino grattugiato
- sale q.b.
- pepe q.b.
MEZZE MANICHE RIGATE ALLA CARBONARA: PROCEDIMENTO
Iniziamo subito mettendo a bollire l'acqua per la cottura della pasta, mentre prepareremo la nostra cremina dorata fatta di uovo e pecorino.
In una ciotola rompiamo i quattro tuorli e ci aggiungiamo il pecorino grattugiato un poco per volta aiutandoci con una frusta, per evitare che si formino grumi.
Intanto in un padellino agigungiamo un filo d'olio e mettiamo a rosolare il guanciale tagliato a strisce sottili. Quando sarà bello scuro e croccante, lo alziamo e lo poniamo da parte, mentre non getteremo via il grasso che avrà rilasciato nel padellino per unirlo successivamente alla crema.
Caliamo la pasta e attendiamo un paio di minuti in meno rispetto al tempo di cottura indicato per scolarla bella al dente.
Prendiamo nuovamente la padella in cui abbiamo "tostato" il guanciale, ci aggiungiamo la pasta scolata al dente e la crema a cui avremo unito il grasso del guanciale, mescolando a fuoco spento. In ultimo uniamo le striscette di guanciale, tenendone da parte qualcuna per la guarnizione finale.
Il fuoco va tenuto spento per evitare che l'uovo possa cuocere durante la mantecatura!
Impiattiamo la nostra carbonara e aggiungiamo il guanciale e una manciata di pecorino grattugiato per guarnire!
Fateci sapere se la ricetta vi è piaciuta! Intanto potete visitare il nostro BLOG per leggere tutte le altre ricette dolci e salate!
Ersilia Cacace 21/03/2022 0
Caserecce con salsiccia, speck e cacio
Caserecce con salsiccia, speck e cacio: un primo piatto gustoso e facilissimo da realizzare! In pochi passi vi sveleremo come realizzarlo!
Ogni giorno risulta smepre più difficile trovare idee nuove per pranzo, o per stupire i propri ospiti senza troppo sforzo.
Le ricette per i primi piatti più ricercati risultano essere sempre abbastanza ostiche ed impegnative da realizzare, senza poi tener conto degli ingredienti utilizzati dagli chef più rinomati, in genere difficilmente reperibili o addirittura costosi.
Le nostre proposte puntano sempre ad una semplice realizzazione, perché vogliamo che possiate riprodurre i nostri piatti in maniera semplice, veloce ma soprattutto divertente a casa vostra! Anche gli ingredienti, semplici e genuini, in genere non superano che una manciata di componenti, proprio per facilitare la realizzazione con successo.
Oggi è la volta di un piatto estremamente gustoso ma altrettanto semplice da realizzare: le caserecce, una pasta golosa che ben si amalgama con il condimento (e che potrete trovare sia negli scaffali del supermercato che nel banco frigo in versione fresca), accompagnate da salsiccia, speck e cacio (qualsiasi tipo di formaggio di vostro gusto andrà più che bene).
Questa fantastica ricetta, così come proposta dal bravissimo food blogger Andrea Marsicano (in arte Cucinando me la godo), prevede il cacio perché ben si sposa, data la sua nota pungente, allo speck e alla salsiccia, dai gusti altrettanti intensi ma più morbidi.
Ma, come anticipato, qualsiasi altro formaggio di vostro piacimento porterà comunque alla realizzazione di un grande primo piatto!
Dunque, siete pronti? Basta condividere la ricetta per non perderla di vista, oppure salvate questo articolo! Procediamo ora con la lista degli ingredienti e il procedimento!
CASERECCE CON SALSICCIA, SPECK E CACIO: GLI INGREDIENTI
Per 2 persone
- 250g di caserecce fresche
- 1 salsiccia (se grande, altrimenti 2 piccole)
- 150g di speck (intero da tagliare a cubetti)
- 150g di cacio (o qualsiasi formaggio a vostro piacimento, preferibilmente stagionato)
- sale e olio q.b.
CASERECCE CON SALSICCIA, SPECK E CACIO: PROCEDIMENTO
Innanzitutto mettiamo a bollire l'acqua per cuocere la pasta. Intanto prendiamo una padella e facciamo rosolare lo speck; una volta pronto, lo alziamo con un mestolo e lo mettiamo da parte.
Nella stessa padella sbricioliamo la salsiccia e la facciamo rosolare nello stesso modo, ma una volta terminato non alziamo via la salsiccia, piuttosto riaggiungiamo lo speck tostato precedentemente.
Mettiamo a cuocere la pasta e la scoliamo un paio di minuti prima che raggiunga il punto di cottura. É preferibile alzarla con un mestolino e aggiungerla direttamente nella padella dove abbiamo lasciato speck e salsiccia, iniziando a mescolare; se necessario, aggiungeremo un mestolo di acqua di cottura.
Continuiamo a mantecare a fuoco lento per un paio di minuti, aggiungendo un po' alla volta il cacio grattugiato che, unito all'acqua di cottura ricca di amido, renderà la vostra pasta super cremosa!
Il piatto è pronto! Fateci sapere se la ricetta vi è piaciuta!
Intanto vi ricordiamo che nella nostra sezione BLOG potete trovare tantissime altre ricette dolci e salate!
(photo credit: Andrea Marsicano @cucinandomelagodo)
Ersilia Cacace 14/03/2022 0
Spaghetti con pistacchio e salmone: la ricetta
Spaghetti con pistacchio, salmone e parmigiano: questa è la ricetta che vi proponiamo oggi!
Un abbinamento sicuramente curioso ad una prima occhiata, ma che una volta assaggiato vi conquisterà!
Gli spaghetti rientrano sicuramente nella top ten delle tipologie di pasta più amate dagli italiani, soprattutto per la preparazione di piatti gustosi e facilmente realizzabili come la pastasciutta. Al contempo, pistacchio e salmone sono due ingredienti che richiamano la cucina orientale (basti pensare alla cucina cinese. soprattutto giapponese).
In utlimo, un prodotto italianissimo, il nostro Parmigiano Reggiano, che preparato in crema servirà a realizzare una splendida mantecatura del vostro piatto!
Questi nuovi abbinamenti dagli ingredienti semplici ma al tempo stesso audaci stanno raccogliendo largo consenso soprattutto tra i più giovani, ma non è detto che non sappiano conquistare anche i palati più ancorati ai classici piatti della tradizione culinaria dello stivale.
Prima di storcere il naso per questo abbinamento così curioso, vi invitiamo a leggere e realizzare la ricetta: siamo certi che anche i più tradizionalisti si arrenderanno ammettendo la bontà di questo piatto!
Prendete carta e penna, o ancor meglio, condividiamo l'articolo sui nostri social o con chi ami!
SPAGHETTI CON PISTACCHIO, SALMONE E PARMIGIANO: GLI INGREDIENTI per 4 persone
- 500g di spaghetti
- 100g di salmone
- granella di pistacchio
Per la crema di Parmigiano al pistacchio:
- 250ml di latte
- 100g di Parmigiano Reggiano
- 25g di burro
- 25g di farina 00
- 90g di pesto di pistacchio di Bronte
- sale e pepe q.b.
SPAGHETTI CON PISTACCHIO, SALMONE E PARMIGIANO: PROCEDIMENTO
Innanzitutto mettiamo a bollire una pentola con abbontante acqua per la cottura della pasta.
Intanto prendiamo una piccola casseruola per mettere a scaldare il latte, facendo attenzione a non farlo bollire. in un altro pentolino mettiamo a sciogliere il burro e quando sarà completamente sciolto aggiungeremo la farina a pioggia utilizzando un setaccino, così eviteremo la formazione dei grumi.
Senza mai smettere di mescolare, aggiungiamo anche il latte caldo un poco alla volta, aiutandoci magari con un frustino. Continuiamo a fiamma bassa finchè non riusciremo a portare il nostro composto ad ebollizione: da questo momento in poi comincerà ad addensarsi e potremo continuare finchè non diventerà cremosa.
In ultimo, aggiungiamo a pioggia prima il Parmigiano Reggiano, sempre continuando a mescolare per evitare la formazione dei grumi, e poi il pesto di pistacchio, senza mai fermarci. Prima di fermarci, assaggiamo e all'occorrenza aggiustiamo di sale e pepe.
Mentre la nostra crema riposa, facciamo cuocere gli spaghetti e li scoliamo ancora al dente. Contemporaneamente, in una padella tagliamo il salmone a cubetti o striscette e lo facciamo rosolare.
Prendiamo una pentola, aggiungiamo gli spaghetti appena scolati e la nostra crema, e anche un mestolo di acqua di cottura per aiutarci nella mantecatura. Lasciamo qualche cubetto di salmone da parte, mentre il restante lo aggiungiamo agli spaghetti mantecando bene il tutto.
Impiattiamo i nostri spaghetti aiutandoci con un forchettone o una pinza ed un mestolo che faccia da coppapasta, e guarniamo agigungendo i tocchettidi salmone che avevamo messo da parte e la granella di pistacchio.
Il nostro piatto è pronto! Se la ricetta vi è piaciuta, visitate la nostra sezione BLOG per altre golose ricette!
(Foto e ricetta di Rosa Casalino @macchefood)